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Il metodo principale per diagnosticare i pennacchi di fuoco

Spesso nella pratica di un addetto alla regolazione dei sistemi di allarme antincendio e di sicurezza, ci sono casi in cui la centrale fornisce periodicamente segnalazioni di un malfunzionamento o di un allarme del rivelatore. Quando l’ingegnere arriva a una chiamata, il dispositivo si comporta in modo obbediente e il circuito a cui sono stati ricevuti i reclami emette stabilmente lo stato “normale”, ma non appena si lascia la struttura, arrivano di nuovo le chiamate del cliente. Molto spesso, questa situazione si verifica nei circuiti di allarme antincendio o antifurto convenzionali.

Proviamo a elencare in modo semplice e senza ulteriori indugi tutte le opzioni possibili quando la centrale emette periodicamente segnali di malfunzionamento o di funzionamento del rilevatore:

– Prima di tutto, spegniamo il cavo problematico e controlliamo la resistenza con un “tester”. La resistenza dovrebbe essere stabile e in media essere di circa 30 ohm per 100 metri di loop (per filo di rame da 0,4 mm).

– Se la spira fumi ha dato un segnale di “malfunzionamento”, per determinare un possibile cattivo contatto nella presa di uno dei rivelatori, è utile effettuare la seguente procedura: un tecnico collega il multimetro alla spira scollegata dal dispositivo in modalità di misura della resistenza a, mentre l’altra percorre l’ansa battendo leggermente per ogni camino. Essendo incappato in quello problematico, vedrai salti nelle letture.

– Se le misurazioni della resistenza non hanno dato risultati, è possibile misurare la corrente accendendo il multimetro in modalità milliamperometro nell’interruzione del loop. Questo metodo è particolarmente utile se il dispositivo emette un segnale “Incendio” nel circuito e l’indicatore su qualsiasi sensore non è acceso.

– Il metodo è il più semplice possibile: un sensore difettoso viene “calcolato” spegnendo i sensori uno per uno con il monitoraggio simultaneo delle letture, quando il rilevatore difettoso viene spento, dovrebbe essere registrata una forte diminuzione della corrente nel circuito.

– Puoi ancora provare a determinare la presenza di una dispersione del circuito a terra, per la quale la corrente viene misurata nei fili più e meno del circuito. In assenza di perdite, le letture dovrebbero essere esattamente le stesse.

– Se tutto non aiuta, puoi provare a scambiare il cavo con un altro, dello stesso tipo. Ciò contribuirà a eliminare il malfunzionamento del PPC stesso.

– Se questo non ha aiutato, e il loop continua periodicamente a dare falsi allarmi, puoi provare a spegnere per un po’ tutti i sensori nel loop antincendio e controllare il funzionamento della “linea pulita”. Se non ci sono trigger, vale la pena “lanciare” uno o più sensori alla volta e osservare cosa sta succedendo.